martedì 30 ottobre 2012

Un mistero stregato per Halloween

C'era una volta una scatolina arancione e graziosa. I colori ricordavano quelli di una zucca e tutti immaginavano al suo interno un regalo meraviglioso. Forse una prelibatezza al cioccolato, forse una magica creazione piena di colori. Gli esseri umani, si sa, sono dotati del dono - e della condanna - della curiosità e qualcuno osò sciogliere quel delicato nastro di raso.
Ma ben presto il suo contenuto si rivelò del tutto esule dalle aspettative: Halloween era alle porte e niente era ciò che poteva sembrare...


 All'interno si celava un mostruoso paesaggio stregato: una casa diroccata, fantasmi, un cimitero ed un albero filiforme erano illuminati da una luce terrificante ed immersi in una nebbia inquietante. 




 Ripercorrendo la stradina con lo sguardo, ciò che appariva non era meglio del primo colpo d'occhio. Nelle tenebre, la luce fioca e spettrale che trapelava dalle finestre della casa non lasciava dubbi sul terrore che doveva regnare in quell'abitazione. Quanti terribili misfatti quell'albero maledetto poteva testimoniare? Quale anima si richiudeva in quello spettro che si aggirava per cimitero abbandonato a se stesso? 


Forse quel mistero non andava svelato e quell'angolo di mondo dimenticato da Dio doveva tornare rinchiuso nello scintillante involucro della scatola ingannatrice. Ma ormai, come un vaso di Pandora, era troppo tardi. E più tutti volevano allontanarsi, più erano attratti dal paesaggio funesto. 


Albero: 2 interni di rotoli di carta igienica (uno dentro l'altro), di cui metà dell'
ultimo tagliato con incisioni per fare delle striscioline simili a dei rami. 

Per la casa stregata: scatola della panna fresca riempita con un foglio di
carta velina gialla e pennellata con l'acrilico nero. Non ho dato più di una mano
appositamente per avere un effetto "diroccato".
Per le nuvole: cartoncino di riciclo (scatola pasta, cereali) tinto con il caffè.

Per il cimitero: carta-tessuto nera fatta a striscioline, tombe di cartoncino tinto
col caffè, garza sterile (quella per le medicazioni) per fare la nebbia.

Il Fantasmino: pallina di ovatta coperta da una garza e
fermata con un filo di cotone bianco.




















































































Qualche prode riuscirà a richiudere la scatola? Chi supererà la paura? La speranza è che dopo il 31 ottobre, il terrore possa tornare nelle sue tenebre senza lasciare traccia del suo orrido passaggio. 

Con questo post partecipo al Linky Party "Sweet Halloween" by C'è crisi, c'è crisi + Squeeze Art e al contest "Dolcetto o Scherzetto? Happy Halloween!"di Les fleurs de Micol + Giorni senza fretta
c'e' crisi, c'e' crisi!

e al contest "Dolcetto o Scherzetto? Happy Halloween!"di Les fleurs de Micol + Giorni senza fretta




Eleonora

Nota: per lo schema della scatola, mi sono ispirata al modello della scatola ad esplosione nella rivista "Magie di Carta" giugno/luglio 2012. Io l'ho realizzata con due fogli sovrapposti di carta da scrapbooking. 

mercoledì 24 ottobre 2012

Segnaposto per Halloween: un cappello da strega

Manca pochissimo ad Halloween ed ho tutta una serie di idee in cantiere che devo assolutamente prendere vita prima del 31 ottobre! Tra cui il mio travestimento (buahhahhahah!). 
Intanto, condivido con voi questo progettino velocissimo e dell'ultimo minuto: riciclo creativo (basta l'interno di un rotolo di carta igienica), qualche ritaglio di stoffa, un po' di biadesivo e pezzi di nastri da recuperare in giro per la casa. Ho pensato ad un cappello da strega che può essere usato come segnaposto per una tavola addobbata: basta mettere un bigliettino con il nome e....magari all'interno un sacchettino di cioccolatini.



Ho fatto un paio di tentativi: il primo con del lino nero, l'altro con della carta riciclata da un pacchetto regalo: dipende dall'effetto che si vuole ottenere.

1. Tagliate a metà per il senso della lunghezza l'interno del rotolo
2. Arrotolate un angolo verso l'interno per dare la forma del cono e, sul lato opposto ad esso, attaccate una striscia di biadesivo
3. Rifilate la base del cono e praticate delle incisioni di circa un paio di centimetri.



4. Aprite con delicatezza "le falde" verso l'esterno.  Attaccate dei pezzi di biadesivo sotto alle falde e una striscia lunga tutto sul lato del cono

5. Prendete un pezzo di stoffa abbondante e rivestite il cono di carta. Diciamo che, come dimensioni, deve riuscire a coprire il cono e avanzare una quindicina di centimetri oltre la sua base. Dopo aver coperto con cura la parte della punta e del cono, fissate la stoffa nella parte interna per creare la falda del cappello.

6. And now, decoration. Io ho usato un nastro dorato, un pezzo di rafia color canapa ed un bottone a stella!
Ho impiegato dieci minuti per farlo e basta davvero ciò che si ha in casa per fare questi cappellini. Potrebbero essere utilizzati anche come centro tavola, disposti con delle candele. 

Con questo post partecipo con molto piacere al Linky Party di Topogina+Squeeze Art "Sweet Halloween":

Squeezeart

e al contest "Dolcetto o Scherzetto?Happy Halloween" di Les fleurs di Micol + Giorni senza fretta: 

Eleonora

domenica 14 ottobre 2012

Cake alla panna e caffè

Come già detto, la scrittura della tesi mi sta togliendo linfa vitale ma soprattutto ha completamente stravolto i miei cicli sonno-veglia. I pasti non hanno più un ordine canonico, la notte è tutto uno spizzico dalla dispensa e le colazioni diventano moooolto sostanziose. Per la settimana a venire - che definire impegnativa è davvero riduttiva - in un quarto d'ora di pausa -  mi sono fatta un cake alla panna e caffè. Strong nel gusto, ma che posso sbranarmi nelle notti di studio senza troppi sensi di colpa. Be' sono stati davvero 15 minuti ben spesi...


Ingredienti

  • 2 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 150 ml di panna fresca
  • 200 gr di farina
  • 4 cucchiaini colmi di cacao amaro
  • 1 tazzina di caffè espresso già freddato
  • mezza bustina di lievito vanigliato
  • 4 frollini al cioccolato
Accendete il forno a 180°.
Nello sbattitore fate amalgamare prima le uova con lo zucchero, aggiungete la panna ed il caffè poi la farina, il cacao ed il lievito. Lasciatelo andare finché l'impasto non sarà omogeneo. Intanto imburrate ed infarinate lo stampo da plumcake e poi versate il composto. Tritate i frollini col coltello sul tagliere e poi cospargete la superficie del cake prima di infornare (nota per gli irriducibili golosi: non esagerate con i frollini, altrimenti ci saranno problemi nella lievitazione durante la cottura!).
Infornate per circa 40 minuti ma la prova dello stecchino è sempre consigliata. 

Eleonora

giovedì 11 ottobre 2012

Quadro 3D di carta

Chiedo scusa per il silenzio di questi ultimi giorni - e per tutti quelli che verranno probabilmente - ma la scrittura della tesi assorbe tutte le mie energie fisiche. Sebbene le idee frullino in testa più del normale, non ho  il tempo materiale per realizzarle. Che frustrazione!
Però, ieri sera, mi sono concessa un progettino veloce, veloce in tema con questo clima uggioso autunnale che sta facendo capolino in questi giorni. Dovrebbe essere un altro quadro decorativo che si aggiunge ai lavori precedenti: dovrebbero tutti finire su una parete della mia camera che voglio reinventare ma anche qui, ahimè, chi lo sa quando avrò tempo per prendere chiodi e martello? 


Per realizzarla ho usato una cornice 18x24 e il disegno si compone di due cartoncini avorio sovrapposti: uno ritagliato e uno colorato per lo sfondo. 
1. Riguardo al primo cartoncino, ho stampato da internet un'immagine e adattata alle dimensioni della cornice. Poi, ho ritagliato l'ombrello come se fosse un disegno da stencil e l'ho riportata sul cartoncino (al rovescio) delineando i contorni con una matita. Col bisturi per la carta, ho ritagliato le fessure e fato le gocce senza ritagliarle del tutto. Infatti, con molta delicatezza le ho piegate verso l'alto aiutandomi con lo stesso taglierino. 
2. Sul secondo cartoncino, ho disegnato anche lì i contorni del soggetto in maniera molto leggera e ho riempito le zone con gli acquarelli. Per dipingere ho usato un pezzo di carta assorbente appallottola per un effetto-spugna. Non occorre essere precisi, anzi, picchiettate in maniera irregolare sfumando i colori. 
3.Ho messo anche una frase con una penna ad inchiostro normalissima...
4.Infine il montaggio: togliete tutto (anche il vetro) e seguite quest'ordine. Cartoncino ritagliato, cartoncino colorato, vetro, retro della cornice. Infatti, non si può mettere il vetro davanti perché altrimenti il rilievo delle gocce non si vedrebbe: addio effetto 3D! Però senza vetro, la cornice è ancor più decorativa: sembra la tela di un quadro. 


Adoro questo scorcio azzurro sotto le gocce!
Con questo post partecipo al linky party "Simple is Better" del blog "C'è crisi, c'è crisi":


C'e' Crisi!



Eleonora

mercoledì 3 ottobre 2012

Cupcake ai 3 cioccolati


In una notte insonne, mi sono cimentata nei cupcake più cioccolatosi che si possa immaginare. La ricetta originale è al triplo cioccolato fondente...io ho tentato con 3 cioccolati diversi. Eccoli, presi da un blog scoperto da poco ma, per chi mastica l'inglese, una fonte inesauribile di cosine sublimi: Annie's Eats. Oltre al cupcake al cioccolato, c'è un ripieno al cioccolato bianco e un frosting alla gianduia. Un piccolo incidente di percorso: la ganache interna è rimasta un po' liquida ed è stata assorbita dal cupcake. Io so qual è il problema: non ho avuto la pazienza di aspettare! Volevo vedere come sarebbero stati una volta terminati e quindi non ho aspettato che si rapprendesse (come detto nella ricetta). 
Ritenterò con i miei esperimenti e vi farò sapere. In ogni caso, sono davvero buoni: il cioccolato bianco non è andato perso visto che ha reso ancora più morbidi i cupcake. E il frosting alla gianduia? Be' meglio della nutella...e ho detto tutto!
Però veniamo al dunque...non sono anche bellissimi???




Ingredienti (Per circa 16 cupcake) - Dovuta premessa: ho cercato di tradurre dalle dosi americane al sistema metrico e magari non sono stata precisissima: la storia della cup, ounces, tablespoon e teaspons credo che ad un certo punto mi ha mandato in tilt!Però ho fatto riferimento a questo sito e a vari convertitori online! Ho anche dimezzato le dosi dell'originale che erano per 30 + cupcakes.
  • 90 gr di cacao amaro non zuccherato (ric. orig. 50)
  • 90 gr di acqua calda
  • 355 gr di farina
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • mezza bustina di lievito (ric. orig. mezzo cucchiaino)
  • mezzo cucchiaino di sale grosso
  • 180 gr di burro ammorbidito
  • 270 gr di zucchero
  • 2 uova grandi a temperatura ambiente
  • 4 ml di estratto di vaniglia (ric. orig. 10 ml)
  • 120 gr di panna acida
Per la ganache
  • 120 gr di cioccolato bianco (ric. orig. cioccolato fondente al 70% minimo)
  • 120 gr di panna fresca
  • 30 gr di burro ammorbidito
Per il frosting
  • 200 gr di cioccolato gianduia (ric. orig. cioccolato fondente al 70% minimo)
  • 130 gr di formaggio spalmabile
  • 70 gr di burro ammorbidito
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 45 gr di cacao amaro (ric. orig 25 gr di cacao amaro)
  • pizzico di sale
  • 120 gr di panna acida
Per la decorazione
  • mezza tavoletta di cioccolato bianco
Procedimento

Accendete il forno a 180° e imburrate lo stampo da cupcake oppure disponete i pirottini appositi.
Scaldate l'acqua e versatela in un piccolo contenitore dove avrete messo il cacao amaro e mescolate con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo. In un altra ciotola, mescolate la farina, il bicarbonato, il lievito ed il sale. In un pentolino scaldate il burro e lo zucchero a fuoco basso, fino a quando burro e zucchero non formeranno una crema. Versate questo composto nello sbattitore e lasciatelo andare a velocità bassa per 5 minuti perché si raffreddi. Ora unite le uova, una alla volta, fino a completo assorbimento. Poi la vaniglia, il composto al cacao precedentemente preparato sempre facendo andare lo sbattitore. Infine aggiungete il composto con la farina in 2 volte, alternando con la panna acida. Riempite gli stampini per 3/4 ed infornate per circa 18-20 minuti (fate la prova dello stecchino) e lasciateli in forno per altri 5-10 minuti con lo sportello aperto. Tirateli fuori dal forno e lasciateli raffreddare completamente. 

Nel frattempo preparate la ganache. Mettete la panna in un pentolino a fuoco medio e appena inizia a bollire, versatela sul cioccolato tritato mescolando con una frusta. Quando sarà omogeneo, unite il burro in 4 volte facendo assorbire un pezzetto prima di aggiungerne un altro. Mette in frigo (o in freezer) e aspettate che si rapprenda, mescolando ogni 5-10 minuti per omogeneizzare la temperatura del composto. 
Una volta che la ganache si è raffreddata, con un coltellino ritagliate un cono al centro del cupcake e tagliatene la parte finale, lasciandolo solo "il cappello". Riempite con un cucchiaio di ganache il foro e rimette, appunto, "il cappello". (Mangiate i ritagli!!!Che pensavate di buttarli?Provateli nel latte la mattina con i cereali...)

Manca il frosting! Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e fatelo un po' intiepidire lontano dal fuoco. Mettete nello sbattitore il burro con il formaggio e fateli andare a velocità media per 4 minuti fino a che non diventino spumosi. Aggiungete lo zucchero a velo setacciato, il cacao, il sale e il cioccolato sciolto ormai freddo. Infine, aggiungete la panna acida e lasciate montare ancora per un po'. Prendete il sac-à-poche e decorate i cupcakes. (consiglio: se non avete usato i pirottini come me, è consigliabile che dopo averli decorati mettiate i cupcakes su un vassoio con sotto della carta da forno)

Per i riccioli di cioccolato, prendete un pela patate e fateli direttamente dal blocco che avrete tenuto a temperatura ambiente oppure leggermente scaldato al microonde. Metteteli immediatamente sui cupcake e lasciateli in frigo per una notte prima di gustarli.



Ma come si possono trasportare i cupcake? Mi è venuta un'idea creativa trovando per casa una scatola che conteneva una camicia. Ho rivestito il coperchio con della carta da parati sulla quale ho tracciato delle righe irregolari con del colore acrilico e un pennello medio. Inoltre, ho usato la stessa carta per riempire il foro con la plastica trasparente che questo genere di scatole hanno. Ma il problema era l'interno? Come faccio a tenere divisi i cupcake in modo che non si tocchino? Avevo l'interno di un rotolo di carta assorbente molto grande e ho ricavato dei cerchi "affettandolo" con un coltello. Li ho posti sul fondo della scatola e li ho coperti con la carta da forno. I cupcake, visto che ognuno aveva il proprio supporto,  sono rimasti fermi e ben divisi!Voilà!


Eleonora