sabato 30 marzo 2013

Marchigian Coffee

Il titolo strambo si riferisce ad un esperimento di adattamento nazionale di un noto coktail/bevanda notoriamente irlandese. E' come se gli elfi celtici, le pecore delle isole Aran e la birra stout si spostassero nella mia regione. L'immagine non evoca moltissimo, anzi, assomiglia di più ad un trapianto alla Frankestein. 
In effetti, volevo rendere omaggio alle Marche - unica regione con un nome al plurale e spesso dimenticata in: fatti di cronaca nera (fortunatamente) e meteo nazionali - in un momento di inaspettato campanilismo. Ebbene sì, sono una ragazza di provincia vissuta tra le dolci colline del maceratese ricche di scorci che donano serenità e persone ospitali, nonché di un'ottima tradizione culinaria (please, google "Vincisgrassi"). Con i suoi limiti, è una regione in cui si vive bene con il mare a portata di mano e la montagna verdeggiante dietro l'angolo, un museo all'aperto da visitare passando di paese in città. Dopo questo momento di promozione turistica del tutto disinteressato e quindi sincero, torniamo al "Marchigian Coffee".


Il procedimento è dell'Irish Coffee, ma gli ingredienti sono stati sostituiti in parte con bontà autoctone. Nella fattispecie, ho utilizzato il caffè d'orzo all'anice prodotto nel maceratese e il liquore all'anice (alias mistrà). Il caffè d'orzo mi evoca ricordi d'infanzia, di quando mia nonna lo preparava tutti i giorni con tanta pazienza mescolando il caffé in un pentolino d'acqua sul fuoco. L'anice è una delle mie passioni: giusto un po' dopo il caffè nella stessa tazzina è un rito locale molto diffuso. Per par condicio, nomino i miei due preferiti: l'Anice secco Varnelli (gusto asciutto, distilleria di Pievebovigliana ) e l'Anisetta Meletti (gusto amabilmente dolce, distilleria di Ascoli Piceno). Anche qui, non è pubblicità, ma promozione del territorio. 

"MARCHIGIAN" COFFEE

3 parti di liquore all'anice
1 cucchiaino e mezzo di zucchero di canna
8 parti di caffé d'orzo o di cafféd'orzo all'anice
panna liquida

Mescolate il caffé bollente con lo zucchero nel bicchiere e aggiungete successivamente il liquore all'anice. Shakerate la panna per alcuni secondi e adagiatela nel bicchiere facendola colare sul dorso di un cucchiaio. Spolverate con il cacao amaro

(adattato da "The little black book of cocktail" di V. Reynolds) 




Avete notato i cucchiaini di cioccolato??? Una cara amica mi ha regalato lo stampo in silicone per farli: basta sciogliere il cioccolato fondente e colarlo nello stampo fino a che il cioccolato non indurisca. Mi sembrava un accompagnamento goloso per un cocktail caldo come l'Irish/Marchigian Coffee...magari da tuffarli direttamente all'interno.

Con l'occasione, auguro Buona Pasqua a tutti. Rilassatevi e sgranocchiate le uova di Pasqua in compagnia, mi raccomando!

Eleonora

4 commenti:

  1. Ciao cara, un salto veloce per aufurarti buona pasqua!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Danierla, tantissimi auguri anche a te!!Grazie!!

      Elimina
  2. Ma che bello un post che esalta la propria regione e trasmette l'amore per la propria terra! Molto carina l'idea di questo marchigian coffee e poi l'anice è così buono... :)

    RispondiElimina
  3. Ho un premio x te....oggimisentocreativa.blogspot.com!!!

    RispondiElimina